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Inizia la Tua Estate con un Sorriso Radioso grazie al Centro Odontoiatrico Idea

Benvenuto nel Centro Odontoiatrico Idea, l’oasi del benessere del tuo sorriso. Una struttura moderna e dinamica situata all’Eur in zona Mezzocammino, in cui ogni giorno facciamo brillare il sorriso dei nostri pazienti e amici. Il tuo sorriso è la nostra priorità e siamo pronti a farlo risplendere più che mai proprio in tempo per l’Estate! 

Un Sorriso Splendente per un’Estate Incredibile

Hai già pianificato le tue vacanze estive? Non dimenticare di includere nel tuo programma una visita presso il nostro Centro Odontoiatrico. Approfitta della nostra offerta speciale: visita di controllo e igiene dentale professionale a soli 69 euro! Un piccolo investimento per un grande risultato: un sorriso sano e luminoso da sfoggiare durante tutta l’estate. 

Scopri l’Esperienza Unica del Centro Odontoiatrico Idea

Nel Centro Odontoiatrico Idea non offriamo solo servizi odontoiatrici, ma una vera e propria esperienza. Un team di odontoiatri e specialisti lavora insieme per creare un Piano di Cura Esclusivo, utilizzando tecniche all’avanguardia nel settore dell’odontoiatria indispensabili a garantirti i migliori risultati possibili. 

La Trasparenza è la Nostra Priorità

Vogliamo che i nostri pazienti siano sempre al centro dell’attenzione. Per questo motivo, utilizziamo la Fotografia Dentale per documentare ogni fase del trattamento. Questo innovativo strumento ci permette non solo di analizzare la situazione di partenza, ma anche di mostrarti in modo trasparente e professionale tutti i dettagli del trattamento e il risultato finale. 

Preparati a Sorridere con Noi

Sei pronto a partire per l’estate con un sorriso sano e splendente? Prenota la tua prima visita con igiene dentale presso il Centro Odontoiatrico Idea al prezzo promozionale di 69 euro. Non vediamo l’ora di accoglierti nel nostro centro e di condividere con te la gioia di un sorriso più bello e sano. Ricorda, siamo a pochi passi dall’Eur, Mostacciano, Torrino e Mezzocammino. Non aspettare, prenota ora la tua visita e inizia l’estate con il sorriso giusto!

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I segnali di un possibile problema dentale da non sottovalutare

Gravi problemi dentali possono influire sul tuo benessere generale. In effetti, non prendersi cura delle gengive o dei denti può portare a notevoli problemi di salute.

Ecco perché dovresti fare una visita di controllo dal tuo dentista almeno due volte all’anno. Altrimenti, può portare a problemi più seri che diventano difficili da trattare.

Problemi gengivali e carie sono fin troppo comuni, ad esempio, ma le infezioni che causano possono influire sulla salute del cuore. Identificando i segnali dei problemi dentali, possiamo offrire un trattamento tempestivo.

Analizziamo insieme alcuni segni di gravi disturbi dentali di cui dovresti prenderti cura immediatamente recandoti dal tuo dentista.

Come accennato, i problemi non trattati in bocca possono avere un impatto significativo sulla salute generale. In effetti, la tua salute orale è un indicatore importante delle condizioni del resto del tuo corpo. Per proteggerti, presta attenzione alla tua bocca e tratta immediatamente qualsiasi problema di salute dentale.

Ecco i segni comuni di problemi dentali cronici.

Dolore alla mascella e alla bocca

L’herpes labiale può essere sintomo di stress e ansia. Un buon dentista potrebbe scoprire che la vera fonte dei tuoi problemi orali, però, è rappresentata da problemi ai seni paranasali, mal di denti o disturbi gengivali. Ad esempio, il disagio o il dolore alla mascella possono indicare un attacco di cuore, quindi non sottovalutarli.

Gengive doloranti e sanguinanti

Le gengive che sanguinano o causano dolore possono essere il risultato di un disturbo gengivale che peggiora. Questo sintomo è spesso più grave in soggetti più deboli che hanno ad esempio il diabete perché il diabete riduce la nostra resistenza alle infezioni. Alcuni segni comuni del diabete sono l’infiammazione delle gengive, mughetto orale, secchezza delle fauci e alitosi. Consulta un dentista che può consigliarti un buon trattamento gengivale e aiutarti a intraprendere altre azioni necessarie.

Denti che si muovono o cadono

I denti che cadono improvvisamente possono essere segnale di un grave disturbo gengivale. Questo può anche essere un segno precoce di osteoporosi che indebolisce le ossa riducendo la densità ossea. Consultando regolarmente un dentista, seguendo una dieta equilibrata e facendo esercizio fisico, potresti essere in grado di impedire ai denti di allentarsi.

Piaghe, noduli o chiazze alla bocca

Le afte gialle o biancastre o le chiazze insolite all’interno della bocca possono essere benigne. Ma solo un dentista può darti una diagnosi corretta. Visita lo studio del tuo dentista di fiducia per consentirgli di controllare eventuali nuove chiazze, noduli o lesioni. Questi possono essere dovuti a una comune infezione orale o a qualcosa di più serio. È importante tenerli sotto controllo.

Il cancro orale è uno dei tipi più comuni di cancro. Inizia principalmente come una piccola macchia rossa o bianca o una piaga all’interno della bocca e si verifica principalmente nei fumatori, nei masticatori di tabacco o nei bevitori. Alcuni segni comuni di cancro orale sono punti duri o aree ruvide, piaghe sanguinanti che non guariscono, tessuti scoloriti, intorpidimento e cambiamenti nel modo in cui i denti si incastrano tra loro.

Ora sai quanto è importante prendersi cura della tua salute dentale. Questo include il monitoraggio della bocca, dei denti o delle gengive per uno qualsiasi di questi segni comuni che possono portare a gravi problemi di salute dentale. La tua bocca dice molto sulla tua salute generale ed essere in grado di identificare le anomalie può aiutarti a salvarti la vita.

Se sei preoccupato per qualcosa che riguarda la tua salute orale, consulta i nostri dentisti esperti del Centro Odontoiatrico Idea e fissa un appuntamento. Saremo in grado di fornire la migliore assistenza e il trattamento giusto per te.

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Come combattere “l’ansia del dentista” anche da adulti

Quando qualcosa ti spaventa cosa fai? La eviti a tutti i costi. Ecco cosa succede con il dentista: esattamente questo. Si rimanda sempre il momento del controllo, anche se semplicemente di routine, fino ad arrivare a creare dei danni ai denti. E non c’è nulla di più sbagliato perché una buona igiene orale e la salute della nostra bocca influiscono sul benessere del nostro corpo.

L’ansia del dentista è una realtà che coinvolge gran parte degli adulti, non solo i bambini e, anche a seguito di uno studio dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), possiamo affermare che il timore che molti hanno davanti alla figura del medico è del tutto normale. Ma sconfiggere questa paura è possibile, vediamo come.

Primo passo: riconoscere la paura

Per superare una paura, qualsiasi essa sia, la prima cosa da fare è esserne consapevoli. La consapevolezza è davvero importante per riuscire a vincere timori di qualsiasi genere. Dopo essersi resi conto della sua esistenza, bisogna analizzare le motivazioni che sono alla base di questa paura e che molto probabilmente sono:

  • Il dolore.
  • Il nervosismo generato dal non sapere cosa aspettarsi.
  • L’imbarazzo sulla propria igiene orale.
  • Brutte esperienze in passato.

Tutti questi fattori contribuiscono ad avere un’esperienza traumatica.

In realtà, la maggior parte dei dentisti e degli odontoiatri, ormai, è molto umana e mette a proprio agio i pazienti. Una volta seduti sulla poltrona, i professionisti ti rassicurano, ti chiedono quando sei pronto a iniziare e ti spiegano nel dettaglio ciò che andranno a fare, così non sarai impreparato.

Avere ansia e paura peggiora l’esperienza, per questo bisogna cercare sempre di rimanere sereni e quanto più possibile rilassati.

Alcuni trucchetti per combattere la paura del dentista

Sconfiggere l’ansia si può e per farlo, oltre a essere consapevoli, bisogna mettere in pratica qualche semplice trucchetto:

  • Informa il tuo dentista delle tue paure, sicuramente sarà più comprensivo e ti aiuterà a stabilire anche una sorta di “codice” per fare delle pause in caso di dolore poco sopportabile.
  • Fai domande. Qualora il tuo dentista non percepisca la tua ansia, un modo per sconfiggerla senza esplicitare il tuo stato d’animo è fare domande. Fare domande ti aiuta a essere consapevole, a capire quali saranno i vari passaggi effettuati, a cosa serviranno gli strumenti. L’ignoto fa più paura, quindi chiedere per essere messi al corrente passo dopo passo di ciò che avviene ti aiuterà a essere più sereno.
  • Respira! Chiudi gli occhi e pensa a qualcosa di positivo, qualcosa di bello da fare una volta finita la seduta. Sicuramente il tempo passerà più velocemente.
  • Fatti accompagnare. Non andare da solo sicuramente può aiutare ad allontanare l’ansia. Infatti, avere accanto un amico o una persona cara ti farà distrarre nei momenti che precedono la visita.
  • Questo è un consiglio da applicare sempre dopo aver fatto qualcosa di importante o che si pensava fosse insuperabile. Una ricompensa per ciò che si è riusciti a fare aiuterà anche in futuro a vivere meglio l’esperienza.

La scelta del dentista

Scegliere qualcuno di cui ci si fida è fondamentale per essere sicuri e allontanare le paure. Sapere che chi abbiamo davanti ci rassicura e ci mette a nostro agio cambierà totalmente l’esperienza. Per questo, scegliere il giusto professionista è davvero importante. Avvalersi anche di un ottimo team pronto ad accoglierti con il sorriso e soprattutto in uno studio curato, qui nel Centro Odontoiatrico Idea ci permette di entrare subito in empatia con i nostri pazienti grandi e piccoli.

Probabilmente avrai ricordi negativi legati alla tua infanzia ma adesso è cambiato davvero tutto rispetto a parecchi anni fa. La scienza e la tecnica hanno permesso di avere strumenti innovativi e meno invasivi rispetto al passato e anche le tecniche di intervento si sono affinate. Questo aspetto può ulteriormente aiutarti a superare la paura.

Superare le proprie paure è possibile, bastano solo un po’ di buona volontà, consapevolezza e i professionisti giusti!

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Le domande più frequenti dei nostri clienti

Quando si parla di “visita dal dentista”, ognuno di noi ha sicuramente tantissime domande, il che è perfettamente naturale.

Per questo motivo, abbiamo raccolto le domande più frequenti dei nostri clienti con la relativa risposta.

Quali sono le conseguenze del digrignamento dei denti?

Digrignare i denti, il cosiddetto bruxismo, può portare nel tempo a usurare lo smalto, consumare i denti e logorare l’articolazione mandibolare, generando a sua volta cefalee e contratture a collo e spalle. Muscoli della bocca rigidi al mattino, mandibola indolenzita e difficoltà nell’apertura sono tutti segnali che indicano un bruxismo notturno. Per risolvere, bisogna intervenire con un bite, realizzato su misura, che aiuta a proteggere i denti e rilassa la muscolatura masticatoria.

Da cosa è causata la sensibilità dentale?

Nella maggior parte dei casi, la percezione di fastidio o dolore ai denti dopo aver bevuto qualcosa di caldo o freddo è dovuta all’esposizione di una parte della radice del dente, anche piccola. All’origine, tanti sono i fattori che possono aver causato il problema: l’uso di dentifrici troppo abrasivi, uno spazzolamento troppo forte o un’alimentazione caratterizzata da bevande e cibi troppo acidi. Per rimediare, è possibile applicare sostanze che chiudono i tubuli dentinali.

È normale che i miei denti sanguinino quando li lavo?

No, se trovi sangue quando ti lavi i denti è un chiaro segnale di un’infiammazione alle gengive. È importante andare dal dentista per verificare il problema perché potrebbe trattarsi di una semplice gengivite, curabile in una sola seduta di igiene orale professionale, o di parodontite che, se non diagnosticata e curata per tempo, può anche portare alla perdita del dente.

È possibile prevenire le macchie ai denti?

L’igiene orale professionale è fondamentale per prevenire le macchie, esegui delle sedute a intervalli regolari come raccomandato dal tuo dentista. Inoltre, per prevenire le macchie ai denti puoi bere con la cannuccia tè, caffè e bibite colorate che favoriscono la formazione di macchie. Evita di usare frequentemente dentifrici sbiancanti perché, in quanto abrasivi, possono assottigliare lo smalto. Lava subito i denti dopo aver mangiato o bevuto qualcosa che può causare macchie oppure sciacquali con acqua o consuma un chewing-gum senza zucchero.

Da cosa è causata l’alitosi?

Le cause dell’alitosi possono essere molteplici e legate anche all’alimentazione, all’assunzione di alcuni farmaci o al tabagismo. Ma non solo. L’alitosi, spesso, ha la sua causa nel cavo orale dove i batteri della placca degradano i residui alimentali formando i composti volatili dello zolfo che creano l’odore sgradevole. Pertanto, per combattere questo fenomeno è importante spazzolare anche la lingua, dove si annida gran parte dei batteri, quando ci si lava i denti. Inoltre, l’alitosi può anche essere un campanello d’allarme per altri problemi più gravi come la parodontite o un dente necrotico. Per questo, è importante un controllo dal dentista.

È possibile correggere un sorriso gengivale o le gengive che non sono alla stessa altezza?

Sì, un sorriso non armonico che mostra troppa gengiva può essere corretto con il laser.

I denti del giudizio vanno sempre estratti?

No, un dente del giudizio si estrae solo se ci sono le giuste cause. Ad esempio, quando è cariato e fa male, per motivi ortodontici, per infiammazioni alla gengiva, per la sua posizione che causa disagi nella masticazione o nell’igiene orale. A volte queste problematiche sono presenti ma non causano alcun tipo di dolore al paziente, che si rende conto del danno solo quando è grave. Per questo è importante effettuare visite di controllo periodiche dal dentista, per scongiurare questi problemi.

Vuoi prenotare una visita di controllo o hai altre domande più specifiche? Lo staff di Centro Odontoiatrico Idea è sempre pronto a rispondere e ad accoglierti con il sorriso!

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Come prepararsi per l’estrazione del dente

Se ti è stato detto che hai bisogno dell’estrazione di un dente per rimuovere denti danneggiati o malati, per prepararti a un impianto dentale o per rimuovere i denti del giudizio, probabilmente ti starai chiedendo come sarà l’esperienza complessiva e cosa si può fare per prepararsi adeguatamente.

Forse ti ricorderai di quando eri bambino e di quanto fosse entusiasmante perdere i denti da latte! La fatina dei denti era pronta a portarti un regalo e questo momento segnava quasi un rito di passaggio. Da adulti, questo momento non è proprio così affascinante.

L’estrazione di un dente può essere stressante ma può essere più facile affrontarla se sei preparato in anticipo a quel momento.

Alcuni consigli per prepararsi al meglio per l’estrazione di un dente.

Fai domande

Se hai una domanda, falla! Quando incontri il tuo dentista per un intervento assicurati di aver preparato un elenco di domande da porre, questo è il momento per comprendere pienamente come si svolgerà la procedura di estrazione del dente.

Nessuna domanda è considerata troppo banale o stupida. Il compito del tuo dentista è assicurarsi che tu sia a tuo agio, ed è tuo diritto conoscere con precisione tutti i dettagli.

Segui i suggerimenti del dentista

Sia prima che dopo il trattamento, il tuo dentista potrebbe suggerirti cosa fare. Il processo di rimozione del dente diventerà più agevole seguendo le sue istruzioni.

Anamnesi completa

Prima della procedura è importante condividere con gli specialisti la tua storia medica, e nel farlo è bene essere precisi e dettagliati, senza tralasciare alcun particolare. Inoltre, è anche importante includere un elenco completo dei farmaci che stai assumendo attualmente, in modo che il dentista possa evitare qualsiasi interazione farmacologica. Se stai assumendo anticoagulanti, il tuo dentista potrebbe consigliarti di sospenderli prima dell’appuntamento, ciò ridurrà il rischio di sanguinamento durante la procedura e ti permetterà una guarigione più veloce.

Anestesia e antidolorifici

Probabilmente ti verrà somministrata un’anestesia o sarai sottoposto a sedazione durante l’estrazione del dente ed è importante discutere su quali sostanze verranno utilizzate per il trattamento specifico. Alcune persone potrebbero sapere quale anestesia funziona bene per loro e quali tipologie, invece, evitare. In questo modo il dentista potrà preparare un piano di farmaci che ti assicurerà di sentirti a tuo agio e non a rischio.

Per il processo di recupero sono prescritti solitamente antidolorifici, se dovessi avere preferenze, informa il tuo dentista.

Non mangiare prima dell’intervento chirurgico

In generale, sarebbe bene non mangiare nelle ore precedenti l’intervento, questo potrebbe evitare l’insorgere di nausea durante e dopo la procedura qualora dovessi sottoporti ad anestesia totale. Se, invece, si tratta di anestesia locale, potrebbe non essere necessario digiunare quindi informati prima del trattamento.

Trattamento post-intervento

Al termine della procedura di estrazione del dente, il dentista ti suggerirà di mangiare cibi morbidi in modo da non dover masticare o mordere qualcosa di duro. Yogurt, bevande proteiche e frullati sono tutte ottime opzioni. Potrai non avere sensibilità nella lingua e nelle guance fino a quando l’anestesia non svanisce. Dovresti evitare di bere con le cannucce, sciacquare la bocca o sputare con forza.

Nei giorni successivi l’intervento evita di spazzolare il sito di estrazione e assumi gli antidolorifici come indicato dal tuo dentista.

Non essere nervoso

L’estrazione dei denti rende nervosa la maggior parte delle persone. In qualità di esperti, è importante fidarsi di noi professionisti perché comprendiamo appieno cosa comporta la rimozione dei denti in modo sicuro ed efficace. Siamo qui per assicurarci che tu abbia l’esperienza più piacevole possibile e ti guideremo passo dopo passo. Ti invitiamo a contattare Centro Odontoiatrico Idea per qualsiasi domanda o per programmare una consulenza. Il nostro staff è pronto a chiarire qualsiasi dubbio ed è a disposizione per venirti incontro con il sorriso.

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Hai allergie? Dillo al tuo dentista

Molti di noi hanno la tendenza a considerare la salute orale indipendente dal resto del nostro corpo. Questa è un’idea sbagliata che potrebbe avere enormi conseguenze.

La tua salute orale ha un impatto diretto sulla salute generale e qualsiasi cambiamento negativo sulla tua salute avrà un impatto anche sullo stato della tua bocca.

Quando andiamo dal dentista, se soffriamo di allergie, ci dimentichiamo di menzionarle perché riteniamo che non sia importante. Dopotutto, siamo dal nostro dentista che si occupa solo dei nostri denti, no?

Bene, questo è un grande errore da non commettere.

Nel caso in cui soffriamo di allergie, o anche semplicemente di pelle sensibile, è molto importante che il dentista sia messo al corrente di questo.

Persino le allergie stagionali influiscono sulla salute orale.

Sì, il dentista si occupa dei nostri denti, ma i denti fanno parte del nostro corpo, quindi, i dentisti meritano di sapere quante più informazioni possibili sulla nostra salute. Dato che il dentista utilizzerà diversi strumenti, farmaci e altre sostanze per curarti, è importante che conosca la tua storia medica completa, questo lo aiuterà a evitare qualsiasi situazione che possa produrre una reazione allergica.

Se sei un soggetto allergico, la stagione delle allergie innesca una risposta immunitaria iperattiva che si traduce nella produzione di muco in eccesso.

Nello specifico, le allergie stagionali possono causare:

  • Mal di denti: una maggiore produzione di muco crea maggiore pressione sinusale che può essere avvertita anche nelle radici dei denti come dolore o sensibilità ai denti. In questi casi, gli antistaminici sono generalmente consigliati per ridurre la pressione sinusale e il relativo mal di denti.
  • Bocca asciutta: anche le allergie stagionali possono essere associate alla secchezza della bocca. Una semplice spiegazione è che, avendo il naso eccessivamente chiuso, molte persone passano a respirare attraverso la bocca. Inoltre, i farmaci antistaminici hanno la secchezza come effetto collaterale perché agiscono per seccare il muco in eccesso. Sfortunatamente, la bocca secca contribuisce ad aumentare il rischio di sviluppare carie e malattie gengivali poiché c’è meno saliva per pulire la bocca. Per aumentare il flusso di saliva puoi bere tanta acqua o masticare gomme senza zucchero e con xilitolo.
  • Alitosi: a causa della diminuzione della saliva, l’alitosi può verificarsi quando i batteri si accumulano all’interno della bocca. Adottare misure per mantenere la bocca idratata è il modo migliore per gestire questo disturbo. Tuttavia, a volte l’alitosi è causata da gocciolamento post-nasale che si verifica nella parte posteriore della gola. In questo caso, il rimedio migliore è quello di fare gargarismi.

Anche le allergie cutanee sono importanti da segnalare, infatti, la tua pelle potrebbe avere una reazione particolare nel momento in cui entra in contatto con alcuni materiali utilizzati dai dentisti o semplicemente con i guanti in lattice. Fortunatamente esistono soluzioni e materiali alternativi sempre disponibili, per questo è fondamentale segnalare qualsiasi tipo di allergia, per prevenire delle reazioni avverse.

Informa il tuo dentista anche se assumi già qualche farmaco o se sei allergico a qualche medicina in particolare, saranno informazioni molto utili per lui.

In questo modo, il tuo dentista inserirà le tue allergie all’interno della cartella medica, così potrà consultarla ogni volta e farà attenzione a non metterti in contatto durante la seduta con materiali che potrebbero essere nocivi.

La prossima volta che andrai dal tuo dentista, non dimenticare di condividere con lui questi dettagli che possono fare la differenza.

Vuoi effettuare una visita di controllo? Contattaci, gli esperti del Centro Idea saranno lieti di fissare un appuntamento e accoglierti con il sorriso. Al Centro Odontoiatrico Idea siamo attentissimi ai nostri pazienti, parlaci di tutte le tue preoccupazioni, saremo lieti di realizzare una visita personalizzata e lavoreremo per fornirti tutto ciò di cui hai bisogno.

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Ti ammali spesso? Il tuo spazzolino da denti potrebbe essere il problema.

Ti ammali spesso e non sai come mai succede? La risposta potrebbe nascondersi nella tua bocca, ed in particolare all’interno del tuo spazzolino.

Sembra strano credere che un semplice spazzolino da denti possa essere la causa di continui malanni e stati influenzali, ma questo può succedere perché tra le setole si annidano moltissimi batteri che, ogni volta che si lavano i denti, provano a modificare la flora orale della bocca.

Secondo alcuni studi e ricerche, in media, infatti, uno spazzolino può contenere fino a più di dieci milioni di batteri, ed il loro valore può essere molto più alto se questo è posizionato vicino al water o al lavandino.

Al mattino spesso capita di svegliarsi molto assonnati o di fretta perché bisogna andare a lavoro, e non si fa molta attenzione a quale spazzolino viene preso dal contenitore, confondendoli più di una volta con quelli di altri componenti della famiglia. Anche l’abitudine di tenere gli spazzoli vicini, all’interno dello stesso contenitore, facilità la moltiplicazione dei batteri, ma confonderlo è sicuramente tra i principali motivi di trasmissione da una persona all’altra all’interno di un nucleo familiare; infatti, se uno dei componenti è malato o lo è stato, ti potresti ammalare più facilmente anche tu.

Ai nostri pazienti, noi del Centro Odontoiatrico IDEA, cerchiamo di offrire giornalmente consigli utili per una corretta pulizia ed igiene orale: tra questi poniamo particolare attenzione anche rispetto all’uso ed al cambio dello spazzolino, poiché è una priorità importante non solo per prevenire la salute della bocca, ma anche per non ammalarsi spesso.
Scopriamo cosa bisogna fare e non fare per evitare questi problemi:

  • Pulisci sempre la parte superiore dello spazzolino prima di lavarti i denti: l’ultima volta che hai utilizzato lo spazzolino potresti non averlo lavato correttamente, per questo motivo è essenziale una corretta pulizia, così da prevenire l’intrusione di alcuni batteri, come E.Coli o Stafilococchi, che possono causare da semplici influenze fino a malattie più complesse.
  • Non tenere lo spazzolino vicino al water: può sembrare strano, ma non lo é: molti bagni, infatti, hanno il gabinetto vicino al lavandino per esigenze di spazio. Quando si tira lo sciacquone del water, questo diffonde nell’aria germi e batteri che possono facilmente depositarsi sullo spazzolino da denti. Inoltre, se ci si scorda di tirare l’acqua subito (può succedere!), i batteri si diffonderanno più rapidamente all’interno della stanza e quindi si annideranno tra le setole dello spazzolino, soprattutto se questo non è ben asciutto.
  • Pulisci regolarmente il portaspazzolino: tra la polvere ed i residui che si formano alla base dello spazzolino e del portaspazzolino, sono tantissimi i batteri che colonizzano queste superfici: ti consigliamo di pulire regolarmente anche il contenitore per ridurre le probabilità di ammalarti. La polvere, in particolare, si deposita più facilmente se lo spazzolino è bagnato, per questo motivo dovrai sempre lavare ed asciugare bene il tuo spazzolino dopo ogni utilizzo.
  • Non spazzolare i denti con pressione eccessiva o aggressività: sii sempre delicato quando si tratta di spazzolare denti e gengive, conta la tecnica e la giusta pressione, non ci vuole una forza inaudita! Utilizzando troppa energia, infatti, potresti causare delle ferite alle gengive che potrebbero sanguinare: in questo caso, la presenza dei batteri nello spazzolino potrebbe infettare più facilmente le gengive, causando una colonizzazione più veloce e repentina.
  • Non tenere tutti gli spazzolini all’interno dello stesso contenitore: uno degli errori più comuni è quello di tenere gli spazzolini di ogni componente della famiglia all’interno dello stesso portaspazzolino. In questo modo viene facilitato il passaggio di germi e batteri da uno spazzolino all’altro.
  • Sostituisci lo spazzolino entro i 3 mesi di utilizzo: gli spazzolini usati non vanno tenuti a lungo, massimo per tre mesi, poiché diventano un ricettacolo di batteri. Inoltre, gli spazzolini vecchi perdono anche la loro funzionalità con l’usura, riducendo la loro capacità di eliminare cibo ed impurità.
  • Cambia spazzolino dopo un periodo di malattia: dopo essere stati male, lo spazzolino avrà sicuramente più batteri del dovuto, ed alcuni di questi sono proprio la causa della malattia. In questo caso è fondamentale ridurre al minimo il rischio di ammalarsi nuovamente, sostituendo lo spazzolino con uno nuovo.
  • Non tenere lo spazzolino vicino al lavandino: come per il water, anche il lavandino può portare nuovi germi e batteri tra le setole del tuo spazzolino, soprattutto mentre si lavano faccia e mani.
  • Non condividere lo spazzolino con altri: è importante per evitare di contrarre infezioni e di mettere sia te che l’altra persona a rischio.

Questi sono i consigli che noi del Centro Odontoiatrico IDEA riteniamo indispensabili per una corretta igiene orale ed una manutenzione appropriata dello spazzolino. Ti raccomandiamo quindi di lavarlo ed asciugarlo ogni giorno, tenendolo lontano da altri spazzolini e da fonti di germi e batteri, ma soprattutto ti consigliamo di cambiarlo frequentemente.

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Ortodonzia pediatrica: fatti da considerare.

L’appuntamento dal dentista può essere vissuto da un bambino come un trauma vero e proprio, ancora di più quando si tratta di rivolgersi a quel professionista che gli installerà un fastidioso e antiestetico apparecchio per la correzione della posizione dei denti.
Diversi, però, sono i fattori da considerare, vediamone alcuni.

Quando intervenire?

Durante una visita di ortodonzia pediatrica, solitamente si valuta non solo il corretto allineamento dei denti, ma si conduce anche una profonda analisi del viso, dei muscoli, delle articolazioni affinché si valuti il modo d’intervento per consentire che il viso del paziente si sviluppi in maniera armonica.
Il primo importantissimo controllo odontoiatrico va effettuato già dai tre ai sei anni, affinché si trovi una probabile crescita lenta o non regolare.
Un intervento di tipo precoce, qualora ci sia la necessità, va condotto già tra i cinque e gli otto anni, in modo tale che si apportino quelle correzioni che favoriranno una giusta eruzione dei denti permanenti.
Nell’età che va dai nove ai tredici anni, invece, molto spesso si assiste ad un rallentamento della crescita dei denti o che crescano con una direzione non corretta rispetto alla mascella o alla mandibola. Questo è il momento in cui il corpo vive un momento di forte crescita ed un intervento mirato con strumenti specifici possono correggere e riportare il piccolo paziente all’interno degli schemi di crescita corretti.
Proprio per eventuali correzioni ai problemi della crescita ossea, l’ortodonzia utilizza apparecchi mobili o fissi che sono molto efficaci durante la fase più importante dello sviluppo.

Quando è necessario l’apparecchio?

La necessità di un intervento a cura di un ortodontista specializzato viene indicata dal dentista durante una visita di controllo. Le motivazioni per cui dover intervenire con un apparecchio possono essere di tipo estetico, quindi per un prognatismo mascellare o mandibolare, o di tipo funzionale, qualora si respiri con la bocca, per un difetto di pronuncia e via dicendo.
I fattori relativi al cattivo posizionamento dei denti possono derivare da alcune cause, ovvero le cattive abitudini (come succhiarsi il dito o il ciuccio), una torsione del cranio, la respirazione con la bocca, l’errato posizionamento della lingua, la forma del palato, il posizionamento sbagliato delle mascelle, labbro leporino, eccetera.
Gli apparecchi dentali in età pediatrica permetteranno di evitare che si ricorra a trattamenti futuri più invasivi come, ad esempio, quelli per i quali è necessario rivolgersi alla chirurgia, oppure un’estrazione di un dente, eccetera. Questi, quindi, sono trattamenti preventivi proprio perchè correggono le disfunzioni all’origine e aiutano a preparare l’osso nel punto in cui cresceranno i denti permanenti.

Il segnale di allerta

I primi ad accorgersi di un eventuale problema sono i genitori ai quali consigliamo di rivolgersi quanto prima ad un dentista o ad un ortodontista nel più breve tempo possibile, anche se non sono ancora comparsi i denti permanenti, se pensano che ci possano essere delle anomalie nelle posizioni dei denti.
I segnali che solitamente accendono questo campanello d’allarme possono essere: una discrepanza tra incisivi superiori ed inferiori o a carico delle mascelle, denti accavallati, spazi molto importanti tra due denti, una differenza anomala tra i denti centrali dell’arcata superiore e quelli centrali dell’arcata inferiore, una continua respirazione con la bocca invece che col naso ed addirittura il russare durante il sonno sono tutti elementi che dovrebbero far partire una serie di controlli affinchè si curi il problema e se ne prevengano degli altri, seppur non allarmandosi eccessivamente.
Ovviamente questi non sono problemi molto gravi e, per venire incontro anche alle esigenze dei genitori, esistono moltissimi trattamenti ed apparecchi per correggere un posizionamento non adeguato.

Gli apparecchi ortodontici

Il primo apparecchio ortodontico può essere installato su bambini di età non inferiore ai sette anni poichè causano diversi vincoli, in particolare il paziente deve aver superato l’età in cui succhia il pollice o il ciuccio, l’apparecchio deve essere tenuto tutto il giorno (nella maggior parte dei casi), la pulizia deve essere effettuata tre volte ogni giorno così come si deve occupare della pulizia e del buon mantenimento dell’apparecchio stesso. Inoltre, visto che le visite sono molto frequenti, il bambino deve essere grande abbastanza da poterle sopportare.
L’apparecchio fisso, seppur molto più scomodo ed antiestetico, è molto più efficace per bambini e ragazzi rispetto ad un dispositivo mobile.
Questo apparecchio viene attaccato sui molari o incollato sugli stessi per poi essere legati con un filo metallico che aiuta a regolarne il funzionamento.
Oggi esistono anche degli apparecchi alternativi che aiutano il bambino ed il ragazzo di sopportarli meglio in quanto meno visibili grazie a materiali quali la ceramica, la resina oppure usufruendo di attacchi interni invece che esterni.
Sono previsti anche degli elastici al posto delle placchette che esercitano una trazione maggiore per riposizionare le mascelle.
La durata di questi trattamenti, solitamente, va da un anno fino ad arrivare anche ad un massimo di diversi anni, periodo in cui il paziente deve effettuare diversi controlli e regolazioni eventuali. Trascorso questo periodo, sarà comunque indispensabile indossare un altro apparecchio mobile per la durata di circa un anno che consenta di rendere stabili i risultati.

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L’igiene orale dei bambini

Come sappiamo bene, una corretta igiene orale è la miglior medicina per prevenire le fastidiose patologie legate alla bocca. È necessario, dunque, che ognuno di noi mantenga le buone abitudini di igiene orale, la cui regola aurea è sicuramente quella di lavare i denti almeno due o tre volte al giorno. Per gli adulti è ormai un concetto consolidato, anche se troppo spesso questo protocollo non viene applicato in modo sistematico, ma cosa c’è da sapere riguardo all’igiene orale dei bambini?

Molti dei nostri pazienti neo-genitori ci pongono questa domanda ed in questo articolo abbiamo raccolto per voi i migliori consigli sull’igiene orale dei vostri bambini, grazie all’esperienza della nostra Dott.ssa Daniela Piloni.

Quando iniziare a prendersi cura dell’igiene orale dei più piccoli?

Come spiega la Dott.ssa Daniela Piloni, igienista dentale da anni collaboratrice del Centro Odontoiatrico IDEA: “purtroppo non tutti sanno che bisogna iniziare a prendersi cura dell’igiene orale dei nostri bambini fin dai primi giorni di vita, ovvero quando ancora non ci sono i denti”.

Infatti, anche nelle primissime settimane di vita, si dovrebbero detergere le gengive dopo ogni poppata e/o rigurgito. Sappiamo bene che in quel periodo è anche solo difficile ricordarsi le migliaia di cose da fare e può capitare che vi dimentichiate di farlo.

È bene però farlo almeno una volta al giorno, passando una piccola garza inumidita con soluzione fisiologica o acqua della bottiglia su tutte le gengive, sulla lingua e all’interno delle guance del vostro piccolo.

In questo modo andrete a svolgere una duplice funzione:

  1. elimineremo qualunque residuo di sostanza biologica dalla bocca del bimbo, donando una sensazione di bocca pulita;
  2. abitueremo il bimbo alle normali manovre di igiene orale.

Ecco alcuni strumenti utili per l’igiene orale dei vostri Bimbi.

Man mano che il vostro piccole cresce, potrete passare ad altri presidi, ovvero il baby toothbrush o l’Oral Care Rabbit della MAM.

Il baby toothbrush, noto anche come finger toothbrush, è in silicone ed ha la forma di un ditale, per cui si inserisce il nostro dito indice all’interno e, grazie alle setoline presenti sulla superficie, deterge e massaggia contemporaneamente le gengive e le mucose del nostro bimbo.
Dopo ogni uso deve essere naturalmente lavato, mentre una volta al giorno va sterilizzato, facendolo bollire in un pentolino o nello sterilizzatore che usate per i biberon. Come se fosse uno spazzolino da adulti, va cambiato ogni 2-3 mesi.

L’oral Care Rabbit della MAM è invece un guanto a forma di simpatico coniglietto, presente in due varianti di colore (rosa o azzurro), che svolge la medesima funzione. Anche questo deve essere lavato dopo ogni utilizzo, con il solo inconveniente di dover attendere che sia del tutto asciutto per poterlo riutilizzare.

Baby toothbrush
Baby toothbrush
Oral Care Rabbit della MAM
Oral Care Rabbit della MAM

Questi presidi, per una corretta igiene orale, vanno benissimo fino a quando ci sono 3-4 dentini in bocca, dopo di che bisogna passare allo spazzolino vero e proprio. In commercio ve ne sono davvero tantissimi e consigliamo sempre l’acquisto in farmacia, dove si ha la possibilità di avere una scelta più ampia per la salute del cavo orale dei vostri bambini. Lo spazzolino ideale è quello che rispecchia la fascia di età del bimbo, facilmente individuabile perché scritta sulla confezione.
Ve ne elenchiamo alcuni, ma c’è davvero libera scelta:

  1. Oral-B Stage 1, ha una testina piccolina e delle setole morbidissime. È probabilmente il più facile da trovare, ad esempio qui lo vendono anche in diversi supermercati, ma ha il difetto di non essere un granché dal punto di vista del bimbo.
  2. Baby’s brush della MAM, sempre con una testina piccola, dotato anche di un anello che mantiene lo spazzolino a una distanza di sicurezza dalla parte posteriore della bocca del bimbo, per evitare conati. È disponibile anche una versione con il manico più lungo, per consentire contemporaneamente la presa sia da parte del genitore sia da parte del bimbo.
  3. Happy brush della Silver Care, a forma di simpatico pinguino, sempre con testina piccolina e impugnatura pratica sia per i bimbi sia per i genitori. Naturalmente nel momento in cui compaiono i denti, diventa importantissimo eseguire queste manovre di igiene orale almeno 2 volte al giorno, proprio come per noi adulti.
Oral-B Stage 1
Oral-B Stage 1
Baby's brush della MAM
Baby’s brush della MAM
Happy brush della Silver Care
Happy brush della Silver Care

 

Da quando è possibile utilizzare il dentifricio per l’igiene orale dei bimbi?

Per quanto riguarda invece il dentifricio, nella fascia di età che va da 6 mesi a 6 anni, si può tranquillamente utilizzare per mantenere l’igiene orale, l’importante è rispettare determinate quantità in maniera da non provocare un’assunzione di fluoro per via sistemica:

  1. dai 6 mesi ai 2 anni, basta una quantità minima di dentifricio che ricopra appena lo spazzolino, della grandezza simile ad un chicco di riso;
  2. dai 2 anni in su, la quantità di dentifricio deve aumentare di circa mezzo centimetro senza, però, ricoprire del tutto la testa dello spazzolino. Dimenticate le pubblicità in cui si copre tutto lo spazzolino con il dentifricio, perché non serve assolutamente a nulla, se non a fare tanta schiuma e sprecare il prodotto.

Se avete bisogno di chiarimenti, la Dott.ssa Piloni è a vostra disposizione.

Scrivete o visitate la Pagina Facebook della Dott.ssa Piloni cliccando qui, per sapere tutto sull’igiene dentale dei vostri bimbi. Sarà ben felice di aiutarvi, con i suoi preziosi consigli, a salvaguardare la salute della bocca dei vostri bimbi.

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